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NUOVA RSA ... SI CERCA IL LEGAME CON IL TERRITORIO

Una riflessione di Gianni Voltolini Bella l'idea di sentire la comunità per una progettazione integrata con il contesto sociale della Valle ...osmotica con il territorio  ... belle azioni anche se, di solito, difficilmente si concretizzano alla luce della necessità di una sostenibilità economica delle iniziative. Una comunità che forse, fino ad ora, non si è voluto ascoltare quando chiedeva di attuare una riflessione più profonda sulla ubicazione della nuova RSA. Ora si intende aprire un confronto ma dopo aver già variato il PRG e con scarse possibilità di intervenire sulla sua ubicazione. Ubicazione che, a mio avviso, ne può limitare priorio la sua integrazione osmotica con il territorio. La stessa comunità, tra l'altro, che non ha visto l'impiego di molte risorse comunali perché, da quanto ci è stato detto, serviranno per realizzare una strada invece che, ad esempio, per risanare strade e piazze delle frazioni che, come noto, hanno anch'esse una valenza socio-cultural
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Botta e risposta

Nei giorni scorsi il giornale L’Adige ha ripreso la riflessione di Gianni Voltolini. A stretto giro c’è stata la replica del sindaco  Ecco il commento di Gianni Voltolini: Avvincente il finale... "…rimpallo di responsabilità che avrebbero solo ritardato gli interventi necessari" ... infatti si può vedere come il ponte in questi mesi sia stato riparato... Infine, giusto per ricordarlo, le interrogazioni a risposta scritta (appunto quella sul ponte) vengono inviate a tutti i consiglieri e quindi anche agli assenti sono edotti e possono valutare quanto esposto dall'amministrazione ... inoltre rispondere ad una interrogazione non vuol dire che ciò corrisponda ad avere ragione... forse però questo è più difficile da ammettere. PS: una domanda nasce spontanea... ma se la responsabilità della manutenzione del ponte era già in capo al Comune di Vallarsa perché chiederne la concessione del ponte stesso alla PAT (che dura per l'intera vita del ponte e non per questa riparazione

Ponte di Speccheri, a quando la manutenzione?

Sono passati mesi da quando un camion,  alla fine di gennaio, ha danneggiato i parapetti dello storico ponte "delle catene" a Speccheri ma la situazione, da allora, è rimasta invariata. E pensare che, proprio per fare più in fretta,  l'Amministrazione Comunale ha chiesto (il 7 marzo 2024) ed ottenuto (il 18 aprile 2024) dalla Provincia di Trento la concessione del ponte. Con tale atto, in sostanza, si è sgravata la Provincia dell'onere, presente ma soprattutto futuro, della sua manutenzione. Una manutenzione che probabilmente sarà maggiore con il passare degli anni ma i relativi costi saranno a carico del Comune di Vallarsa. (Prima di ciò da anni era in atto un dialogo tra PAT e Comune per la titolarità del ponte che collega una strada provinciale con una comunale ed è sul demanio idrico). Se fosse così, non penso sia stata una mossa "strategica" azzeccata quella di accollarsi la concessione del ponte da parte dell'Amministrazione... oltre tutto se consi

Turismo …tanto agognato

Molte volte si è sentito dire, specialmente durante la campagna elettorale, di voler incentivare il turismo. Ma di azioni "strutturali", ad eccezione del grande impegno e lavoro delle associazioni della valle che sono fondamentali anche per lo sviluppo turistico, ne ho viste ben poche in questi anni. Penso ad esempio alla Romea Strata che doveva essere un'occasione di sviluppo ma guarda caso siamo l'unico comune ad aver sottoscritto la convenzione (con costo annuo, i cui effetti non sono chiari) per la sua valorizzazione ed il progetto mi pare abbia perso lo slancio di qualche anno fa ed il ritorno turistico risulta pertanto alquanto limitato. C’era poi l'idea del percorso ciclabile di fondo valle. Quattro anni fa in campagna elettorale si gareggiava per averne la paternità e pare dimenticato: l’amministrazione lo ha accantonato (nonostante dei fondi già acquisiti) e non ci pare essere stato sostituito con progetti della medesima portata. Iniziative sporadiche (ad

1+1 ... non sempre fa 2

Una riflessione di Gianni Voltolini: Nell’ultimo Consiglio Comunale è emerso, dall’approvazione del Rendiconto 2023, come l’amministrazione possa contare di un avanzo di amministrazione (risorse non impiegate) cospicuo (se non ricordo male  pari a circa € 1.800.000,00). Da quanto appreso tali fondi saranno impiegati per rimpinguare gli stanziamenti per le opere pubbliche imminenti: la strada di accesso alla nuova RSA, con l'acquisto/esproprio dei terreni interessati, ed i lavori di adeguamento sismico della scuola elementare (sono passati anni dalla richiesta di finanziamento avanzata dalle amministrazioni precedenti, progetto e costi vanno rivisti). Malgrado ciò, se ho capito bene, pare che comunque serviranno ulteriori risorse. Detto ciò mi pare un ragionamento quanto mai opportuno quello che viene spontaneo fare: dato che pare si spenderanno circa € 2.000.000,00 per la realizzazione di una strada (contestata e sicuramente non condivisa in valle) per l’accesso alla nuova RSA e vi

Verso un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti

L'estate in Vallarsa porterà cambiamenti. Sarà rivoluzionato il sistema di raccolta dei rifiuti passando da un servizio di ritiro di prossimità, con dei cassonetti stradali nelle isole ecologiche, verso un sistema di raccolta puntuale che permetterà di associare ad ogni utente il rifiuto prodotto. Una rivoluzione complessa che, soprattutto in un territorio articolato come il nostro, non è facile da attuare e deve prevedere un sistema costruito su misura, un coinvolgimento consapevole degli utenti (residenti e non) e un lavoro sinergico. Sinora si è sempre parlato e ventilato l'arrivo un giorno di questo nuovo sistema di raccolta ma solo dal 2024 che il gestore, Dolomiti Ambiente che ha vinto la gara d'appalto indetta dalla Comunità di Valle per l'ambito della Vallagarina, ha iniziato concretamente questa transizione. In questi mesi in alcuni comuni della Vallagarina (Calliano, Besenello) il passaggio è stato effettuato, in questo momento si sta avviando la transizione s

Qual è lo scopo di una amministrazione comunale?

 Ecco il nostro articolo pubblicato sull’ultimo numero di Vallarsa notizie. Qual è lo scopo di un’amministrazione comunale? A volte è bene tornare a chiederselo. E ciò dovrebbe essere fatto specialmente da chi si trova ad amministrare. Sembra una domanda grande, astratta, di principio, ma come tutte le domande grandi è fondamentale per riuscire a gestire la quotidianità.  A parere nostro, un’amministrazione comunale ha il ruolo - sempre più ristretto e difficile da attuare - di rappresentare le peculiarità di un territorio e far comprendere agli enti sovraordinati, come la Provincia o lo Stato, che qui le cose, in certi casi funzionano diversamente rispetto ad altri luoghi. Un Comune e chi lo amministra ha poi il compito di fornire servizi e sviluppo ai propri abitanti e al proprio territorio, anche e specialmente dove questi sono necessari anche se, basandosi sulle leggi del mercato, possono risultare anti-economici o poco sostenibili considerato i numeri di utilizzo, molto diversi da