A fugare ogni dubbio è arrivata la risposta ufficiale dalla Regione Trentino-Alto Adige, interrogata proprio dagli stessi consiglieri di minoranza: nella lettera di risposta, firmata dalla dirigente, viene chiarito senza ambiguità che non sussiste alcuna causa di incompatibilità ai sensi dell’art. 80, comma 2, del Codice degli Enti Locali.
In particolare, la Regione spiega che la Fondazione Vallarsa non può essere assimilata a un istituto di credito, né l’attività di microcredito che svolge rientra tra quelle che richiedono iscrizione negli appositi elenchi normativi. Inoltre, sottolinea come le norme sulle incompatibilità siano precisamente definite dalla legge senza alcun margine di possibilità interpretativa e non possano essere estese per analogia.
Come si legge nel dispositivo, «si ritiene che nel caso oggetto della richiesta di parere non sussista in capo al Presidente della Fondazione Vallarsa la causa di incompatibilità con la carica di sindaco del Comune di Vallarsa ai sensi dell’articolo 80, comma 2, del CEL.»
Una parola fine istituzionale, che sgombra il campo da dubbi e polemiche.
qui la lettera della regione
Commenti
Posta un commento