Passa ai contenuti principali

Consiglio Comunale 22 dicembre


Si è svolto in presenza il 22 dicembre 2020 il Consiglio Comunale di Vallarsa. Con il pubblico che si è prenotato che ha seguito in streaming. Otto i punti all'Ordine del Giorno. 

Dopo l'approvazione del verbale della seduta precedente sono state ratificate due variazioni di bilancio. Si tratta dei primi due atti programmatici e finanziari della nuova amministrazione e permettono di capirne gli indirizzi.

La 3 variazione di bilancio 2020, era solo di parte corrente e nella pratica prevedeva alcuni aggiustamenti sui capitoli relativi alle spese del personale ed una diversa classificazione relativa alla riduzione delle tariffe rifiuti per le attività produttive (precedentemente era stata semplicemente ridotta l'entrata prevista, in questa variazione è stata accertata una maggiore entrata e parallelamente inserito lo “sconto” come una spesa in uscita).

Su questo abbiamo solo chiesto chiarimenti riguardo all'aumento delle indennità di carica degli amministratori, chiedendo se si trattava di un adeguamento al fatto che nella precedente giunta un assessore aveva totalmente rinunciato alla propria indennità. Ha risposto il segretario comunale spiegando che si tratta di un adeguamento di legge in quanto è venuta meno la riduzione dell'8% delle indennità prevista dalla regione per la precedente legislatura.

La 4 variazione invece, oltre alla parte corrente nella quale sono stati accertati alcuni trasferimenti ordinari provinciali e previste spese ordinarie di gestione, prevedeva anche una modifica nella parte relativa agli investimenti. 

Nel merito, per gli investimenti oltre ad essere stato tolto dal bilancio il contributo provinciale per la sistemazione di malga Siebe (80 mila euro su 180 mila di lavori previsti: il contributo era decaduto perchè come amministrazione precedente avevamo dato priorità ad altre opere stante le risorse provinciali meno del 50% della spesa) sono state accertate circa 30 mila euro di altre entrate.

Nella spesa per investimenti, gli spostamenti di risorse più consistenti hanno riguardato i seguenti capitoli:

sono stati tolti 79 mila euro dalla voce "Sistemazione arredo urbano frazioni" sul quale l'amministrazione precedente aveva previsto 120 mila euro per appaltare il primo stralcio del rifacimento dell'arredo urbano di Foxi. A nostra domanda il sindaco ha risposto che l'amministrazione ha intenzione di rivedere il progetto troppo costoso, ritenendo di agire in maniera diversa sull'arredo urbano dando per esempio priorità e Raossi che è la sede comunale. A noi la cosa spiace perchè il progetto - in progettazione esecutiva - era stato ampiamente condiviso con i residenti di Foxi i quali attendevano da anni la sistemazione interna dopo il passaggio delle fognature ed ora dovranno attendere ancora se l'intenzione è quella di rimetterci mano.

Sul capitolo relativo alla "sistemazione cimiteri frazionali" avevamo lasciato 102 mila euro i quali servivano per l'appalto del primo stralcio del restauro del cimitero di Parrocchia, riguardante la camera mortuaria e gli elementi lapidei. Anche qui l'amministrazione ha tolto 55 mila euro dal capitolo e - a domanda nostra - il sindaco si è detto non informato del progetto di Parrocchia per il quale avrebbe approfondito con l'ufficio lavori pubblici. Anche quest'opera - la cui progettazione era nata qualche anno fa - era pronta all’appalto, attesa e condivisa con il comitato del cimitero oltre che legata ad esigenze di sicurezza essendosi in passato verificati distacchi di intonaco dalla cappella verso cimitero. Il progetto esecutivo - che aveva anche ottenuto l'ok dalla Soprintendenza per i beni architettonici - era pronto e ci auguriamo che a seguito degli approfondimenti l'amministrazione se ne ricordi nel bilancio 2021.

Altre riduzioni di spesa hanno riguardato l'acquisto di aree, la sistemazione di parcheggi, l'illuminazione pubblica, spese per indagini relative all’inquinamento della conceria della Sega (le quali erano richieste dall’Appa), le fognature di Camposilvano. Considerato che mancano pochi giorni a fine anno, poco si riuscirebbe a fare su queste voci.

A fronte di questi risparmi sono state aumentate alcune voci: le più rilevanti sono 40 mila euro sulla nuova scuola dell'infanzia (necessarie a finanziare parte dell'arredo della cucina non previsto inizialmente in opera ma resosi necessario per la parte non recuperabile dalle scuole esistenti), 29 mila euro sulla manutenzione strade, 20 mila sulla progettazione di opere pubbliche (per l'aggiornamento del piano degli interventi sull'acquedotto ci è stato detto), 28 mila euro per il rifacimento dell'acquedotto in quanto è previsto un intervento nella frazione di Bruni, 32 mila euro sul capitolo "sistemazione immobili di proprietà comunale" che il sindaco ha detto saranno destinati ad acquistare arredi per i minimarket di Obra e Camposilvano. Inoltre ci sono altri 8.300 euro per le fognature e 1000 euro per acquisto attrezzature della biblioteca.

Parlando della nuova scuola dell'infanzia abbiamo chiesto notizie riguardo la previsione di acquisizione di parte della particella a monte della scuola, per il quale è stato deliberato un frazionamento. Il Sindaco ha specificato che non si tratterà di un acquisto ma di una cessione gratuita di parte di terreno, dovuta al fatto che dovrà essere rifatto il muro di sostegno: un costo consistente non previsto nell'opera che sarà previsto sul bilancio 2021. Il consigliere Gianni Voltolini ha fatto presente che il muro è privato e pertanto non poteva essere previsto nelle spese della nuova scuola.

Su entrambe le variazioni di bilancio come gruppo ci siamo astenuti.

Proseguendo, durante questo consiglio è stata nominata la commissione per la variante al piano regolatore 2018. Per la maggioranza sono stati nominati Matteo Rossaro e Massimo Broz, per la minoranza Massimo Plazzer e Gianni Voltolini.

Nello scorso consiglio l'amministrazione - in risposta ad una nostra domanda - aveva detto di non nominare il consiglio di biblioteca in quanto c'era l'intenzione di modificare il regolamento dello stesso. Avevamo delle perplessità sulla procedura e avevamo visto giusto: il regolamento vigente prevede infatti che il consiglio debba essere nominato ed esprimersi anche sulla modifica del regolamento. Pertanto in questa seduta è stato messo all'ordine del giorno il rinnovo del Consiglio di biblioteca. La maggioranza ha nominato Marvi Zanoni, Mario Raoss e Walter Girolamo Codato. Noi abbiamo nominato Denis Pezzato e Annalisa Broz.

E' stato poi approvato il piano finanziario 2020 per il servizio integrato di gestione dei rifiuti ed è stata rinnovata la convenzione con "Trentino riscossioni" approvando un atto aggiuntivo che proroga la vecchia convenzione in attesa della sottoscrizione di quella nuova.

Ci è stato risposto all'interrogazione "Auto amica", per la quale ci siamo detti non soddisfatti e per la quale abbiamo fatto un post dedicato.

Il sindaco nelle comunicazioni ha presentato il Vallarsa Notizie di dicembre, in distribuzione.

Nelle varie ed eventuali abbiamo chiesto quale sia la situazione Covid in Vallarsa: il sindaco ha aggiornato invitando nuovamente a promuovere "Vallarsa In Forma" per conoscere le notizie ufficiali. 

Parlando di arredo urbano di Raossi, abbiamo chiesto notizie del monumento ai Caduti, ancora transennato per il quale, ci è stato detto, si sta attendendo l'intervento di una ditta.

Abbiamo poi segnalato che l'8 dicembre, essendo festa, è saltato il ritiro dei rifiuti, pertanto nei giorni successivi alcuni cassonetti del rifiuto umido erano stracolmi (a Valmorbia, Foppiano e Camposilvano per esempio). In campagna elettorale avevamo capito che queste cose non sarebbero accadute visto quanto si è calcato sul tema dei cassonetti pieni, e non ce lo saremmo aspettati. Abbiamo quindi segnalato il disservizio legato ad un mancato ritiro in un periodo di bassa stagione. Ringraziandoci della segnalazione, il sindaco ha invitato a segnalare i problemi in Comune. 

Infine abbiamo chiesto come mai non si è ritenuto di fare il consiglio in streaming, e richiesto qualora anche in futuro si ritenesse di far collegare il pubblico da remoto, di renderlo noto e rendere il link pubblico come stanno facendo altri comuni. 

Commenti

Può interessarti anche

1+1 ... non sempre fa 2

Una riflessione di Gianni Voltolini: Nell’ultimo Consiglio Comunale è emerso, dall’approvazione del Rendiconto 2023, come l’amministrazione possa contare di un avanzo di amministrazione (risorse non impiegate) cospicuo (se non ricordo male  pari a circa € 1.800.000,00). Da quanto appreso tali fondi saranno impiegati per rimpinguare gli stanziamenti per le opere pubbliche imminenti: la strada di accesso alla nuova RSA, con l'acquisto/esproprio dei terreni interessati, ed i lavori di adeguamento sismico della scuola elementare (sono passati anni dalla richiesta di finanziamento avanzata dalle amministrazioni precedenti, progetto e costi vanno rivisti). Malgrado ciò, se ho capito bene, pare che comunque serviranno ulteriori risorse. Detto ciò mi pare un ragionamento quanto mai opportuno quello che viene spontaneo fare: dato che pare si spenderanno circa € 2.000.000,00 per la realizzazione di una strada (contestata e sicuramente non condivisa in valle) per l’accesso alla nuova RSA e vi

Frane, chiusure e altri eventi “imprevedibili“

  Con la riapertura della SP89 (e la richiusura della SS46) si chiude l’emergenza legata alla “imprevedibile” frana accaduta mercoledì 27 dicembre e che ha isolato, per qualche ora, la Vallarsa. Si aprono però alcuni interrogativi che, come consiglieri e come cittadini, ci siamo posti e ci siamo sentiti porre, rivolti alle competenti autorità di Comune e Provincia.  Il cantiere lungo la SS46 a valle di Valmorbia, iniziato a settembre 2023, prevede una chiusura completa di 10/12 mesi della principale delle due vie di accesso alla Vallarsa, con onere di tenere aperta la strada nei mesi di luglio agosto “per favorire l’afflusso turistico”. Tener chiusa completamente, nei mesi invernali, una arteria di montagna riversando il traffico su un’altra strada di montagna, non può prescindere dal considerare anche eventi imprevedibili come le frane e le interruzioni. Tanto più che il 1 gennaio 2023, proprio nei pressi dell’ultima frana, la caduta di alcuni massi aveva interrotto la provinciale per

Verso un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti

L'estate in Vallarsa porterà cambiamenti. Sarà rivoluzionato il sistema di raccolta dei rifiuti passando da un servizio di ritiro di prossimità, con dei cassonetti stradali nelle isole ecologiche, verso un sistema di raccolta puntuale che permetterà di associare ad ogni utente il rifiuto prodotto. Una rivoluzione complessa che, soprattutto in un territorio articolato come il nostro, non è facile da attuare e deve prevedere un sistema costruito su misura, un coinvolgimento consapevole degli utenti (residenti e non) e un lavoro sinergico. Sinora si è sempre parlato e ventilato l'arrivo un giorno di questo nuovo sistema di raccolta ma solo dal 2024 che il gestore, Dolomiti Ambiente che ha vinto la gara d'appalto indetta dalla Comunità di Valle per l'ambito della Vallagarina, ha iniziato concretamente questa transizione. In questi mesi in alcuni comuni della Vallagarina (Calliano, Besenello) il passaggio è stato effettuato, in questo momento si sta avviando la transizione s