Tra il dire e il fare Si sta concludendo questa legislatura e si va verso le elezioni di maggio 2025. Se facciamo un breve bilancio di quanto è stato fatto in questi anni, possiamo constatare come la maggior parte delle opere svolte siano conclusione di quanto stanziato in precedenza. Delle nuove opere, al momento, si è a poco più dell’annuncio: i soldi a bilancio non ci sono, nei casi più avanzati siamo all’incarico della progettazione (strada per la RSA), negli altri ancora non si sa bene cosa fare (scuola elementare). A parer nostro si è visto come il grande moto di rivoluzione iniziale di chi ha vinto le elezioni 2020 si sia scontrato con la realtà dei fatti. Infatti ci pare che inseguendo le grandi promesse (o il bar al laghetto) siano stati dimenticati i lavori da fare nei paesi: le sistemazioni delle piazze, le asfaltature, le infrastrutture, acquedotti, fognature, e così via. Come gruppo di minoranza avremmo potuto essere più polemici ma abbiamo cercato di man...