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1+1 ... non sempre fa 2


Una riflessione di Gianni Voltolini:


Nell’ultimo Consiglio Comunale è emerso, dall’approvazione del Rendiconto 2023, come l’amministrazione possa contare di un avanzo di amministrazione (risorse non impiegate) cospicuo (se non ricordo male  pari a circa € 1.800.000,00).

Da quanto appreso tali fondi saranno impiegati per rimpinguare gli stanziamenti per le opere pubbliche imminenti: la strada di accesso alla nuova RSA, con l'acquisto/esproprio dei terreni interessati, ed i lavori di adeguamento sismico della scuola elementare (sono passati anni dalla richiesta di finanziamento avanzata dalle amministrazioni precedenti, progetto e costi vanno rivisti).

Malgrado ciò, se ho capito bene, pare che comunque serviranno ulteriori risorse. Detto ciò mi pare un ragionamento quanto mai opportuno quello che viene spontaneo fare:

dato che pare si spenderanno circa € 2.000.000,00 per la realizzazione di una strada (contestata e sicuramente non condivisa in valle) per l’accesso alla nuova RSA e visto che non basteranno i soldi per i lavori di manutenzione straordinaria allo stabile che ospita le scuole elementari viene spontaneo interrogarsi perché non si sia valutato di ripensare la localizzazione della nuova RSA. Valutare un progetto diverso, in un luogo meglio accessibile con un conseguente risparmio di spesa dovuta ai minori costi per realizzare l’accesso alla struttura forse poteva permettere di adeguare, con tali fondi, lo stanziamento per le scuole elementari.

Diciamo che ciò parrebbe, a mio avviso sensato, ed inoltre sarebbe un modo oculato di gestione dei fondi (che non ho impiegato per altri interventi in valle dato che, probabilmente, non ne servono) che, forse, un soggetto privato (che si ritrova a gestire il suo denaro) potrebbe condividere.

Purtroppo però le cose semplici sembrano essere le più difficili

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