Qual è lo scopo di un’amministrazione comunale? A volte è bene tornare a chiederselo. E ciò dovrebbe essere fatto specialmente da chi si trova ad amministrare. Sembra una domanda grande, astratta, di principio, ma come tutte le domande grandi è fondamentale per riuscire a gestire la quotidianità.
A parere nostro, un’amministrazione comunale ha il ruolo - sempre più ristretto e difficile da attuare - di rappresentare le peculiarità di un territorio e far comprendere agli enti sovraordinati, come la Provincia o lo Stato, che qui le cose, in certi casi funzionano diversamente rispetto ad altri luoghi. Un Comune e chi lo amministra ha poi il compito di fornire servizi e sviluppo ai propri abitanti e al proprio territorio, anche e specialmente dove questi sono necessari anche se, basandosi sulle leggi del mercato, possono risultare anti-economici o poco sostenibili considerato i numeri di utilizzo, molto diversi da quelli della città o di centri più grandi.
Si potrebbe proseguire a lungo nelle questioni, che presuppongono tuttavia a monte un’idea di territorio, di sviluppo, di futuro della valle che va un po’ oltre a ciò che c’è da fare e a ciò che fanno gli altri.
L’impressione che abbiamo, dai banchi della minoranza, è che questa visione non ci sia da parte di chi sta amministrando la Vallarsa, ma che ci siano idee quantomeno differenti. Nelle cose pratiche ci appare evidente come si segua il principio del “tutti fan così”, che porta a una pericolosa omogeneizzazione e nel confronto con realtà grandi e strutturate ci vede notevolmente impreparati. L’idea che gli onori siano della maggioranza e gli oneri sempre di qualcun altro non ci trova d’accordo. Come non ci trova d’accordo la mancanza di partecipazione di popolazione e Consiglio comunale in alcune scelte rilevanti, come il nuovo sistema di raccolta di rifiuti porta a porta di imminente avvio.
Crediamo che la situazione stia diventando strutturalmente preoccupante e la china presa, possa risultare deleteria per la nostra valle. Tra il personale qualche dipendente è andato via, due peraltro residenti in valle, che hanno deciso di allontanarsi: qualcosa nella valorizzazione dei dipendenti (tanto sbandierata in campagna elettorale) deve essere andata storta. Guardando al bilancio del Comune, a fronte di una alta spesa corrente, per gli investimenti si arranca sull’ordinario; vediamo grandi promesse ancora distanti dall’essere attuate (la ristrutturazione della scuola elementare, per esempio è finanziata ma senza ancora avere un’idea di cosa fare) mentre poco o nulla è proseguito riguardo agli interventi necessari per la valle: fognature, acquedotti, immobili... Altre volte si è stati così rapidi nel fermare le scelte passate da non aver attuato alternative future.
In questo contesto, i nostri strumenti di azione sono limitati ma cerchiamo di attuarli al meglio, osservando, chiedendo, approfondendo.
Per seguirci vi ricordiamo il nostro blog unitiperlavallarsa.blogspot.com e i nostri canali social.
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