Ieri, 31 gennaio, un camion in transito (nonostante il divieto) sulla strada del Postel ha divelto un pezzo delle spallette del ponte di Speccheri.
Sulle condizioni del ponte di Speccheri, e soprattutto della vicenda legata alla proprietà dello stesso, che è della Provincia, avevamo fatto una interrogazione nel quale chiedevamo conto dei lavori fatti direttamente dal comune .
Allora il primo cittadino ci ha risposto che con un intervento “a costo zero” il problema del ponte è stato risolto. Il crollo di ieri dimostra invece che servono interventi ben più seri che due cazzuole di malta sui sassi.
Una perizia tecnica del 2019 aveva dimostrato che il passaggio di mezzi più pesanti del pulmino scolastico avrebbe potuto compromettere la stabilità del ponte. Per questo allora il traffico dalla strada del Postel era stato limitato a mezzi sotto i 50 quintali.
Dopo questo crollo speriamo che si smuovano le acque. Ci aspettiamo che sia stata emessa una ordinanza di messa in sicurezza nei confronti del proprietario del ponte, ovvero la Provincia. O almeno sia partita una nota ufficiale di urgente richiesta di intervento per attuare un restauro del ponte necessario da tempo.
Per parte nostra, approfondiremo.
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