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Mozione: si vada avanti col progetto sui sentieri ciclopedonali delle Valli del Leno



Nell’epoca pre Covid, nel 2017, i comuni di Vallarsa, Terragnolo e Trambileno hanno ottenuto un finanziamento per lo sviluppo di sentieri ciclopedonali sul Pasubio e nelle valli del Leno. Nello specifico è stato fatto un master plan con rilievo gps di tutti i sentieri in quota, indagando anche i passaggi e poi un progetto preliminare e definitivo su due sentieri da realizzare lungo il Leno di Vallarsa e di Terragnolo.
A distanza di cinque anni dal finanziamento tutto tace, non solo in Vallarsa ma in tutti e tre i comuni. Lasciando stare l’anno di commissario a Terragnolo - il comune capofila - ora ci premerebbe che queste risorse presenti sul sfondo pluriennale vincolato del bilancio, siano usate. E dato che si punta ad un turismo di biciclette ed e-mtb in valle, ci preme che non vada perso il lavoro che all’epoca era stato fatto, per primi in Trentino, con la Sat centrale sulla gestione bici in quota. 
A inizio mese abbiamo presentato  una mozione per chiedere di riprendere in mano i progetti e lavorare sui primi sentieri:

Mozione n.1/2022

Proseguimento progetti finanziati Fondo Strategico Territoriale - percorsi ciclopedonali nelle Valli del Leno


Il Comune di Vallarsa risulta contitolare di un finanziamento sul Fondo Strategico Territoriale. Con delibera della Giunta Provinciale  n° 2160 del 14/12/2017è stato infatti approvato un protocollo di intesa tra i comuni della Comunità della Vallagarina per progetti finanziati sul suddetto fondo. Vallarsa con i comuni di Terragnolo e Trambileno ha presentato un progetto di sviluppo turistico attraverso la realizzazione è messa in rete di sentieri ciclopedonali sui tre comuni.

Il progetto ha previsto più step ma in particolare:

  • lo studio dei flussi turistici ciclopedonali delle aree tra, Fininchio-Monte Maggio, Pasubio e Zugna;

  • Studio e mappatura dei sentieri esistenti per individuare quelli più interessanti e i tratti da completare;

  • Progettazione preliminare e definitiva di due sentieri ciclopedonali lungo i due rami del Leno, a valle della frazione Valduga a Terragnolo e tra Spino e Maso a Trambileno e Vallarsa.

Dai dati raccolti sono emerse considerazioni interessanti tra le quali per esempio che i passaggi in bici lungo il “boale” della Val Foxi sono importanti, che garantire una traversata del Pasubio può essere vincente, che ci sono già operatori privati che portano bikers in quota riprendendoli a valle (sul Zugna e sul Monticello) e che un collegamento che si avvicina a Rovereto può essere utile per attrarre flussi dalla città. 

Attraverso il masterplan realizzato ne è nato un progetto di consolidamento dei flussi turistici e un lavoro di orientamento - in particolare in quota - delle Mountain-bike verso sentieri che non danno problemi di convenienza con gli escursionisti, con l’obiettivo di portare il biker a valle e gestire i flussi che arriveranno dall’area del Garda ormai satura. Da sottolineare in tal senso il tavolo di lavoro che è stato fatto con la Sat centrale sul tema, coinvolgendo l’APT Rovereto e Vallagarina e dal quale si è usciti con una strategia comune che prevedeva di recuperare una mulattiera esistente per permettere la traversata Papa-Lancia, vietando le bici negli attuali sentieri più pericolosi e sollevare i volontari Sat dalla manutenzione dei sentieri più frequentati dalle bici.


Da questo lavoro si è proseguito con una progettazione tecnica del sentiero lungo il Leno, il quale prevede molti manufatti e attraversamenti ma risulta utile nel tratto del Leno di Vallarsa ad effettuare la manutenzione all’acquedotto intercomunale altrimenti a tratti non raggiungibile.  Sentieri che integrati con il progetto San Nicolò-Valduga, Rovereto- S.Colombano e i sentieri esistenti tra S Colombano/Sich e Spino, permetterebbero un percorso da rovereto al cuore della Vallarsa.


Per gli altri sentieri, trattandosi di opere sostanzialmente di pulizia e allargamento di tratti ridotti si è pianificato di lavorare con squadre locali, al proposito era nata una squadra operai tra Terragnolo e Vallarsa con fondi Bim che ha lavorato nel 2019 a riaprire sentieri interrotti dal ciclone Vaia. Per Vallarsa erano iniziati gli approfondimenti sulla proprietà dei sentieri Anghebeni-Malga Zocchi (boale) e Cuneghi, Passo Buole, rifugio Zugna.


L’attuale amministrazione dichiara di puntare molto sulle biciclette, ma anche lavorare su altri temi che ben si pongono con questo master plan. Si pensi alle colonnine e Bike e al festival, ma anche al Corno Battisti o alla sinergia con Apt con i comuni limitrofi.


Il comportamento di questi interventi prevede già soldi stanziati a bilancio previsti con i comuni limitrofi (Terragnolo è capofila dell’accordo) che - al netto dell’aggiornamento prezzi - secondo il progetto definitivo consegnato al comune capofila nel 2019 coprivano i costi dei sentieri lungo il Leno. Inoltre di recente sono state attivate una serie di squadre sul territorio che effettuano manutenzione ai sentieri che potrebbero lavorare alla messa in sicurezza di almeno due percorsi in quota già in estate.

Ciò alla luce dell’estate post-pandemia, che ci si auspica veda la ripresa delle attività a beneficio degli operatori economici locali, sarebbe a completamento di quanto programmato in passato e complementare alle iniziative turistiche in programma.


Tutto ciò premesso


Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la Giunta Comunale:


  1. A proseguire nella realizzazione degli interventi programmati e finanziati sul Fondo Strategico Territoriale che prevedono la realizzazione di percorsi ciclopedonali nelle Valli del Leno;


  1. Relativamente al percorso di valle lungo il torrente Leno di Terragnolo e di Vallarsa, del quale è depositato a Terragnolo il progetto definitivo, di proseguire entro l’estate l’iter di acquisizione dei pareri previsti e aggiornare i prezzi per poter procedere all’appalto entro la prossima primavera;


  1. Relativamente ai sentieri montani proseguire nella sistemazione e ripristino della larghezza delle mulattiere Anghebeni-Zocchi (boale) e Cuneghi-Passo Buole-Rifugio Zugna ai fini della percorribilità mista bici-pedoni, con l’uso delle squadre di operai stagionali in servizio ed eventualmente il coinvolgimento delle ditte locali;


  1. Proseguire con il tavolo di lavoro sul tema bici e sentieri, con Sat, Apt e comuni limitrofi, al fine di prevenire una gestione incontrollabile dei flussi che arriveranno dal Garda nel prossimo futuro;




Il gruppo Uniti per la Vallarsa





Massimo Plazzer



Gianni Voltolini



Tiziano Maraner



Aurora Gasperini



Stefania Costa

 

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