È indubbiamente l’attrazione della valle, frutto di un grande progetto che lo ha visto prima in biblioteca e ora esposto in un bar. È il famoso lupo imbalsamato di Vallarsa che dopo essere stato investito non ha fermato il suo peregrinare nella valle.
A noi pare che questo gran progetto culturale non ci sia e inoltre, essendo stato fatto con soldi pubblici, ci chiediamo come possa ora essere custodito in un locale a gestione privata che vende birra e grappe senza che un atto ufficiale sia passato dall’albo pretorio. E affinché se ne parli in consiglio e non al bar abbiamo fatto una interrogazione.
Interrogazione a risposta scritta n. 2/2022
Lupo in biblioteca
Nel corso dell’estate 2021 è stato esposto un lupo imbalsamato nella ex sala musica della biblioteca comunale.
L’animale è un cucciolo investito a Speccheri che l’amministrazione ha fatto imbalsamare a spese del Comune.
Non avendo trovato altri luoghi idonei in valle l’esemplare è stato collocato in biblioteca, senza che il Consiglio di biblioteca ne sia stato informato.
Nella prima riunione dopo la sua collocazione in sala lettura il Consiglio si è espresso contrariamente alla collocazione dell’animale in quanto non consono alla struttura che non è una sala esposizioni o un museo di storia naturale bensì una istituzione culturale con scopi e progetti che non si conciliano con la mera collocazione dell’animale. Ancor più è stato un gesto svilente nei confronti dell'istituzione biblioteca annunciarlo come “attrazione” per il periodo estivo.
In risposta alle proteste del Consiglio di biblioteca l’assessore alla cultura rispondeva che si trattava di una collocazione temporanea dato che il Comune stava lavorando ad un progetto per cui nel giro di poco sarebbe stato trasferito altrove, e nel frattempo sarebbe stata installata una tenda per poterlo nascondere ove occorresse.
Passato quasi un anno il lupo è sparito dalla biblioteca per essere riapparso in un bar locale. Se è vero che l’edificio in cui il lupo dopo la tassidermia si trova è di proprietà comunale, va fatto presente che si tratta di un esercizio commerciale privato, per cui ci si aspetta che la custodia di un bene pubblico sia stata adeguatamente formalizzata e che la scelta del custode abbia avuto una evidenza pubblica trattandosi di un bene pagato dalla collettività ed ora a disposizione esclusiva di un privato.
Al proposito, si interroga il Sindaco o l’assessore competente per sapere:
Per quale motivo il lupo è stato imbalsamato? Ci sono in programma altre impagliature di animali investiti sul territorio?
Chi ha effettuato il lavoro e quanto è costato?
In prima battuta l’amministrazione pensava di collocare il lupo al museo della civiltà contadina, poi il lupo è finito in biblioteca. A quanto pare però nè il museo nè il Consiglio di biblioteca sono stati interessati se non a cose fatte. Come mai il consiglio di biblioteca non è stato coinvolto prima di posizionare il lupo?
Come mai, vista l’espressione contraria del consiglio di biblioteca, il lupo non è stato subito spostato altrove, per esempio nel municipio o nella sala civica di Parrocchia, bensì è finito in un locale a gestione privata?
Ora il lupo è in un bar che pur essendo in un immobile pubblico fa attività a scopo di lucro. A quale titolo è stato concesso? Per quando tempo? Si chiede l’atto formale di concessione dell’animale impagliato.
Come è stata individuata la struttura che lo custodisce? Vi è stata una procedura ad evidenza pubblica? Sono state contattate le altre attività economiche o associazioni che operano in immobili comunali per valutare l’interesse ad ospitare il trofeo? Si chiede copia protocollata degli atti.
In caso di furto o danneggiamento chi risponde? Il lupo è coperto da assicurazione?
Quale sarà la destinazione finale del lupo imbalsamato? Si è parlato di un progetto presentato a finanziamento, se ne chiede copia con allegata la richiesta di finanziamento. Quali sono i tempi di realizzazione di tale progetto e quali i costi?
A norma di regolamento, si richiede risposta scritta.
I consiglieri:
Massimo Plazzer
Gianni Voltolini
Tiziano Maraner
Aurora Gasperini
Stefania Costa
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