Il nostro articolo per Vallarsa Notizie di agosto 2022
Nonostante i Consigli comunali siano pochi - solo uno negli ultimi sei mesi, per un Consiglio che doveva diventare il fulcro delle decisioni della valle nelle parole dell’amministrazione in carica -, proseguiamo la nostra attività, sostenuti da una rete di persone che ci segnala cose positive e cose che non funzionano dell’attività amministrativa in valle. Ci avviciniamo alla metà legislatura e, seppure consapevoli che sono tempi difficili, notiamo che proseguono i lavori impostati nei cinque anni precedenti ma non si vede una programmazione (in termini di progetti, incarichi, finanziamenti) da parte della giunta in carica che porti avanti lavori nuovi. L’unica cosa sul piatto rimane il laghetto dei Poiani che la scorsa estate in un avviso si prevedeva di concludere nel giro di qualche mese, ma per il quale ancora non c’è l’appalto completo di tutta l’opera. A questo proposito ci preme sottolineare come la scelta di non fare un bando anche per un appalto che permettesse a qualcuno di aprire il chiosco per i soli mesi estivi, in queste due stagioni, non sia in alcun modo una decisione vincente per la valle, i residenti e i turisti.
Su altre cose annunciate in pompa magna sugli scorsi numeri di questa rivista (la completa ristrutturazione del centro scolastico per esempio) non solo mancano i progetti ma anche le delibere di finanziamento da parte della Provincia.
Negli scorsi mesi non sono mancate le occasioni di collaborazione, come il lavoro fatto con l’assessore alle foreste per la revisione del contributo per gli interventi del mantenimento e recupero del paesaggio ma anche i momenti in cui ci siamo sentiti in dovere di mettere i puntini sulle i: in occasione della siccità per esempio, quando il sindaco ha parlato di scarsa programmazione delle amministrazioni precedenti abbiamo fatto presente quanti investimenti sono stati fatti e che erano stati lasciati progetti finanziati, non portati avanti e ora magicamente riapparsi sul bilancio 2022. In quest’ottica lavoriamo ad alcune interrogazioni che puntano a verificare quanto in corso e chiedono di proseguire progetti già pronti. Infine una nota curiosa: in due anni di legislatura abbiamo visto alcuni cambi radicali di idee rispetto al passato da alcuni membri della Giunta. Qualcuno sedendo in minoranza cinque anni fa si opponeva alle gestioni associate (per esempio quella dell’ufficio tecnico) perchè svuotavano il Comune delle competenze, mentre oggi che si è perso la responsabile ragioneria, scegliere di “dare le chiavi della cassa” a Terragnolo diventa una valorizzazione delle competenze professionali. Chi in passato si è fermamente opposto a spostare il movimento pensionati dalla propria sede di Anghebeni, portando ad un progetto di scuola dell’infanzia che porta ad una convivenza di bimbi e nonni senza intralci, ora è fermo sostenitore dell’idea che l’attuale edificio dell’asilo di S.Anna è l’ideale soluzione logistica per portare la sede legale dell’associazione. Idee cambiate per aver toccato con mano la realtà delle cose o forse allora conveniva far rumore?
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