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Un lavoro condiviso per migliorare il paesaggio

 


Nel corso dell’ultimo consiglio comunale è stato approvato il regolamento “per la concessione di contributi per il miglioramento del paesaggio rurale montano”. Il regolamento è stato approvato all’unanimità ed è frutto di un lavoro condiviso che, su stimolo del Consiglio, ha visto partecipi l’assessore competente e il capogruppo di minoranza.

Il Comune di Vallarsa aveva da una ventina d’anni un regolamento denominato “prati verdi” che permetteva alla giunta di dare un contributo annuale a chi, non per professione, manteneva i prati falciati.

In autunno 2021 era stato proposto in consiglio comunale un regolamento che andava ad abrogare e riscrivere il precedente regolamento prevedendo di dare  un contributo a chi tagliando piante recuperava terreni abbandonati e lo manteneva sfacciati per almeno 10 anni, similmente al meccanismo del “fondo del paesaggio”.

In Consiglio comunale avevamo rilevato che seppure l’iniziativa fosse lodevole, dato che il problema non è tanto il recupero dei prati quanto il suo mantenimento sarebbe stato meglio mantenere il principio del regolamento Prati Verdi. La nostra idea è stata condivisa e il punto è stato rinviato.

Nei mesi scorsi il nostro capogruppo ha partecipato ad un gruppo di lavoro con l’assessore competente, il quale è stato proficuo e ha portato ad un regolamento condiviso che vede due misure di finanziamento.

Una prima misura era quella proposta come innovazione ovvero un contributo per chi taglia le piante e sborsa particelle evitando il rimboschimento di prati e campi.

Una seconda invece, sulla scia del regolamento precedente dà un contributo a coloro che mantengono falciati i prati evitando che crescano altre piante.

Modalità di contribuzione e stanziamenti sono demandati a una delibera della Giunta che potrà anche prevedere quote fisse e quote variabili in funzione della superficie. Quello che rimane è invece l’obbligo di proseguire i lavori di sfalcio per 10 anni per poter msntebere il contributo.

Il regolamento lo trovate sul sito del comune a questo link.

Questo lavoro è la dimostrazione che se si lavora per un obiettivo comune, superando preconcetti e senza cavalcare polemiche e addossare colpe, siamo più che disponibili a lavorare assieme.

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