Abbiamo depositato la nostra prima mozione.
Poco più di un anno fa, la Vallarsa con Terragnolo e Trambileno erano al centro del ciclone. La Giunta provinciale aveva dato indicazione al Ministero di essere favorevole al completamento dell'autostrada A31 Valdastico, con uscita a Rovereto Sud. Il collegamento tra Lastebasse e Marco passa inevitabilmente dal Pasubio. La Provincia ha dato il via ad uno studio di fattibilità che la concessionaria doveva fare.
Il 24 novembre 2019 i Comuni delle valli del Leno hanno - all'unanimità - organizzato una consultazione popolare a valore conoscitivo e simbolico con l'antico metodo della "Balotazione". Il risultato è noto: il 93% della popolazione si è detta contraria ad un'autostrada che passa dalle nostre valli.
Verso fine 2019 grazie ai consiglieri provinciali del Partito Democratico siamo venuti a conoscenza dello studio di fattibilità che la concessionaria aveva consegnato alla Provincia e che potete trovare qui dal sito novaldasticotrentino.
Poi c'è stato il Covid che ha congelato tutto, a livello comunale il precedente Consiglio non ha preso provvedimenti formali per via della pandemia, la Giunta ha appoggiato Besenello per una formale diffida per il proseguimento del vecchio progetto, il cui iter è stato giudicato illegittimo. La Giunta Provinciale, il 6 luglio 2020 ha però deliberato di aprire una variante al PUP. Il rischio di vedere negli strumenti urbanistici un'autostrada con casello a Fontanelle, diviene - almeno formalmente - più concreto.
La nuova amministrazione, come abbiamo più volte rilevato, non ha preso posizione nè in campagna elettorale e nè nel programma di legislatura contro l'opera. E' stato solo detto, in risposta a critiche in campagna elettorale che sarebbe stata rispettata la volontà popolare.
Dato che alle parole non abbiamo visto seguire atti formali e impegni concreti, avendo noi messo il tema NO Valdastico in maniera esplicita nel nostro programma elettorale, abbiamo presentato una mozione. L'inserimento dell'opera nello strumento urbanistico provinciale dà il via formale ad un iter che vede, stavolta sì, il comune come parte in causa.
Pertanto chiediamo:
di rispettare questa contrarietà espressa dalla maggioranza dei residenti, adottando un atto formale che sia integrato nel programma di legislatura per trasparenza verso chi abita in Vallarsa;
che ci si faccia promotori, assieme con i comuni limitrofi, delle azioni a tutela del nostro territorio. Costituendo un gruppo di lavoro che studi il progetto e presenti delle osservazioni oggettive a tutela del futuro di chi abita la Vallarsa, nei confronti di un'opera che di oggettivo ha solo quarant'anni di dibattito politico e nessun dato che ne dimostri la necessità.
Ecco il testo della nostra mozione.
Vallarsa, 16 gennaio 2021
Ill.mo sig. sindaco
Comune di Vallarsa
sig. Luca Costa
Mozione n.1/2021
Posizione contraria al completamento dell’autostrada A31-“Valdastico”
Come noto, dal 2018 con l’insediamento della nuova Giunta provinciale è stato inserito nel Programma di sviluppo provinciale della XVI legislatura il completamento dell’autostrada A31 “Valdastico” tra Piovene Rocchette e il Trentino. La Provincia di Trento ha dichiarato di privilegiare l’uscita a Rovereto Sud rispetto alla precedente uscita a Besenello.
Atteso che il suddetto scenario prevede il passaggio attraverso le Valli del Leno ed in particolare attraverso la valle di Terragnolo (con un casello previsto in loc. Fontanelle) e nella zona della bassa Vallarsa con tunnel e attraversamenti della valle nella zona di San Colombano (indicativamente sotto Albaredo/Sich).
Ricordando che con deliberazione consiliare n. 15 del 22 maggio 2012 il Consiglio comunale di Vallarsa si era espresso contrario al prolungamento dell’autostrada A31 approvando la mozione “autostrada Valdastico A31 Nord (Tronco Trento-Valdastico-Piovene Rocchette) - procedura approvativa di cui all'art. 165 e ss. del D.Lgs. 163/2006 e verifica preventiva dell'interesse archeologico di cui all'art. 95 del D.Lgs. 163/2006. Espressione valutazione negativa”
Con deliberazione consiliare n. 27 del 14 ottobre 2019 il Consiglio comunale di Vallarsa all’unanimità approvava il regolamento e prevedeva l’indizione di una consultazione popolare nei comuni di terragnolo, Trambileno e Vallarsa per conoscere la posizione della popolazione in merito al tema “prolungamento autostrada a31 tra Piovene Rocchette e Rovereto sud.
In data 24 novembre 2019 si è svolta nei comuni di Vallarsa, Trambileno e Terragnolo una consultazione popolare (balotazione) per chiedere alla popolazione di esprimersi rispetto all’eventuale transito dell’autostrada sul nostro territorio,
Preso atto degli esiti della consultazione, la quale, nei tre comuni di Trambileno, Terragnolo e Vallarsa ha decretato un 93,3% di contrari contro un 6,7% di favorevoli all’opera sul totale dei votanti (54,9 degli aventi diritto).
Considerato che, dopo la trasmissione dei risultati alle autorità nazionali e provinciali competenti, nonostante gli intenti della precedente legislatura anche in considerazione delle emergenze sovvenute tra marzo e settembre 2020, non vi è stato un atto ufficiale del Consiglio comunale che prenda atto dell’esito della consultazione.
Rilevato tuttavia che con deliberazione della Giunta comunale n. 141 del 6 luglio 2020 “Diffida a tutela della sentenza del Consiglio di Stato, Sezione IV, 21 gennaio 2019 n. 499, resa a favore del Comune di Besenello. Affidamento mandato agli avvocati Giandomenico Falcon di Padova e Christian Ferrazzi di Verona dello Studio legale Falcon” l’amministrazione aderiva a quanto proposto dal Comune di Besenello per rilevare i vizi amministrativi dell’iter progettuale attualmente intrapreso dalla concessionaria dell’autostrada A31, richiamando nel provvedimento quanto mosso dalle amministrazioni di Vallarsa, Terragnolo e Trambileno.
Vista la deliberazione della Giunta provinciale n. 837 del 19 6 2020 “decisioni della Giunta provinciale in merito al Corridoio d’interconnessione infrastrutturale Valli dell’Astico e dell’Adige” la quale prevede l’avvio di procedimento di variante al Piano Urbanistico Provinciale per affrontare in tema di pianificazione il suddetto collegamento e la sottoscrizione dell’atto aggiuntivo all’accordo ministeriale in materia, il quale prevede il tracciato con uscita nella zona “Rovereto Sud”.
Considerato che l’art. 31 della Legge Provinciale 4 agosto 2015 n.15 “Approvazioni delle varianti e degli aggiornamenti al PUP” e visto il procedimento previsto per l’adozione dello stesso disciplinato dall’art. 29 della medesima legge che al comma 3 prevede che “nel periodo del deposito chiunque può prendere visione del progetto e presentare osservazioni nel pubblico interesse” e al comma 4 lettera b) prevede un espressione da parte del Consiglio delle Autonomie Locali.
Ritenuto che il Comune di Vallarsa quale rappresentanza della popolazione ed ente amministrativo del territorio sia del tutto titolato ad esprimere osservazioni in merito alla predetta variante, quando sarà depositata.
Preso atto che nel programma di amministrazione della legislatura 2020-2025, approvato con delibera del Consiglio comunale n. 36 dell’8 ottobre 2020, non era presente il tema relativo all’autostrada A31 “Valdastico”, come rilevato nell’intervento espresso dal gruppo “Uniti per la Vallarsa”.
Tutto ciò premesso
Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la Giunta Comunale:
- A rispettare quanto espresso dai residenti nella consultazione popolare svoltasi il 25 novembre 2020 ovvero la contrarietà della maggioranza dei votanti al completamento dell’autostrada A31 tra Piovene Rocchette e Rovereto Sud passando anche per il territorio di Vallarsa.
- Ad adottare una delibera consiliare che esprima in maniera esplicita la posizione di contrarietà a tale corridoio A31, intendendo la stessa come parte integrante del programma di governo approvato con deliberazione n.36 dell’8 ottobre 2020;
- Ad istituire, in vista del processo di approvazione della variante al PUP prevista con deliberazione della Giunta provinciale n. 837 del 19/6/2020, un tavolo di lavoro (anche congiunto con i comuni di Terragnolo e Trambileno) composto da consiglieri comunali, ma che possa prevedere anche la collaborazione di tecnici esterni ed esperti in materia, al fine di presentare come amministrazione le dovute osservazioni ai sensi dell’art. 29 comma 3 della L.P. 4 agosto 2015 n. 15 in merito a tutela dell’ambiente naturale e antropizzato nonché degli impatti su qualità della vita, paesaggio oltre ad inquinamento acustico e dell’aria;
- Di coinvolgere e chiedere l’impegno ai rappresentanti della Vallagarina nel Consiglio delle Autonomie Locali ai fini di promuovere analogo processo di valutazione nel corso dell’analisi prevista ai sensi dell’art.4 lettera b) della L.P. 4 agosto 2015 n.15;
Il gruppo Uniti per la Vallarsa
Massimo Plazzer
Stefania Costa
Gianni Voltolini
Aurora Gasperini
Tiziano Maraner
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