Passa ai contenuti principali

Trasparenza nelle opportunità di lavoro: tra il dire e il fare…


Forse perché ferragosto arriva all’improvviso e non c’è stato tempo di fare le cose per bene, o forse sarà stato un modo per dare senso alla festa dell’Assunzione, patrona di Raossi. Fatto sta che giusto una settimana prima di ferragosto, in tutta fretta, la Giunta comunale di Vallarsa deliberava di dare un incarico per tenere aperta la biblioteca comunale qualche ora in più… 

Se l’iniziativa in sè può essere stata anche positiva, meno a parer nostro, sono state le modalità per metterla a punto. Infatti la delibera è stata presa due giorni prima del Consiglio comunale che approvava il bilancio consuntivo (e la norma prevede che se il bilancio consuntivo è approvato dopo il termine di legge - come nel caso di Vallarsa- non c’è il  possibilità di assumere personale fino alla approvazione). Inoltre la scelta della persona incaricata è stata diretta, senza un avviso pubblico nè criteri noti di selezione. E ci siamo chiesti come in questo caso si sua tenuto fede al passo del programma elettorale della lista di maggioranza che prevedeva di rendere note il più possibile con trasparenza  le opportunità  di collaborazione e impiego con il Comune.

Lo abbiamo chiesto a margine dell’ultimo consiglio, e ci è stato detto che c’era fretta... necessità di sostituire il personale in ferie. E la persona che aveva già fatto Servizio Civile (e le cui qualità non mettiamo in dubbio) era disponibile. E non ci si è chiesto se altri avessero avuto la medesima disponibilità. La risposta non ci ha convinti e abbiamo presentato una interrogazione in merito:

Interrogazione a risposta scritta n.2/2021

Apertura straordinaria biblioteca comunale ad Agosto


Con deliberazione della Giunta Comunale n. 173 del 9 agosto 2021 è stato affidato un “incarico a carattere occasionale per potenziamento del servizio biblioteca nei mesi estivi”.


Se l’apertura della biblioteca per un tempo più ampio può essere una iniziativa lodevole, specialmente nel periodo estivo, abbiamo alcune domande in merito alla procedura di selezione della persona e sulle modalità di affido.


Pur trattandosi apparentemente di un incarico di prestazione occasionale, sia le mansioni che va a svolgere, sia il contratto allegato alla suddetta delibera, fanno apparire tale incarico di fatto molto simile ad una assunzione. Tuttavia ai sensi della normativa vigente, non era possibile effettuare assunzioni prima dell’approvazione del conto consuntivo 2020, qualora lo stesso sia approvato oltre i termini di legge, come accaduto nel 2021.


Non è stato poi indicato in delibera quali siano state le modalità di individuazione di questa persona, non sono stati pubblicati avvisi di selezione e, a parte una lodevole esperienza di servizio civile in Comune, la persona non risulta avere particolari competenze specifiche in tema bibliotecario. Tutto ciò non è coerente con il punto del programma di legislatura “promuovere con la maggior trasparenza possibile le possibilità di collaborazione e impiego in Comune”


In occasione del consiglio comunale del 13 agosto u.s., in risposta al nostro quesito nelle “varie ed eventuali”, è stato risposto che si è trattata di una procedura di urgenza dettata dalla necessità di coprire le ferie della bibliotecaria.


Tutto ciò premesso si interroga il Sindaco o l’assessore alla cultura e trasparenza per sapere:


  1. Quali sono le motivazioni per cui si è scelto di estendere l’orario della biblioteca? È stata fatta una ricognizione tra il personale dipendente e tra quello dei lavori socialmente utili per coprire il ruolo?

  2. La deliberazione della Giunta comunale n.173 del 9 agosto 2021 è stata approvata il giorno prima dell’approvazione (tardiva) del bilancio consuntivo 2020. Tale approvazione risulta legittima ai sensi della normativa contabile? Si chiede parere in merito da parte del Revisore dei Conti.

  3. Per l’assunzione in oggetto non sono stati pubblicati avvisi di selezione. In merito l’amministrazione ritiene di aver rispettato il punto “promuovere con la maggior trasparenza possibile le possibilità di collaborazione e impiego in Comune” presente nel proprio programma di governo? Quali sono stati i criteri di selezione?

  4. Quali mansioni erano richieste per l’incarico in oggetto? 

  5. La persona ha avuto una formazione specifica dal personale o dai servizi competenti in materia di biblioteca?

  6. La persona è in possesso delle professionalità per poter svolgere compiutamente ed autonomamente le mansioni di bibliotecaria quali, ad esempio, accedere al sistema bibliotecario trentino per poter assolvere alla fondamentale funzioni di “prestito e ritiro” dei libri della biblioteca?

  7. Qualora la risposta arrivi dopo il termine dell’incarico, quale è stato il numero di utenti della biblioteca tra il 9 agosto e il 4 settembre?


A norma di regolamento, si richiede risposta scritta.




Commenti

  1. Ciao da Rudi, Vi condivido completamente al 100 per cento. Da una persona come me che ha fatto concorsi e selezioni in tutto il territorio provinciale, condivido quanto affermate, ovviamente senza voler togliere nulla alla persona assunta, per carità.

    RispondiElimina

Posta un commento

Può interessarti anche

1+1 ... non sempre fa 2

Una riflessione di Gianni Voltolini: Nell’ultimo Consiglio Comunale è emerso, dall’approvazione del Rendiconto 2023, come l’amministrazione possa contare di un avanzo di amministrazione (risorse non impiegate) cospicuo (se non ricordo male  pari a circa € 1.800.000,00). Da quanto appreso tali fondi saranno impiegati per rimpinguare gli stanziamenti per le opere pubbliche imminenti: la strada di accesso alla nuova RSA, con l'acquisto/esproprio dei terreni interessati, ed i lavori di adeguamento sismico della scuola elementare (sono passati anni dalla richiesta di finanziamento avanzata dalle amministrazioni precedenti, progetto e costi vanno rivisti). Malgrado ciò, se ho capito bene, pare che comunque serviranno ulteriori risorse. Detto ciò mi pare un ragionamento quanto mai opportuno quello che viene spontaneo fare: dato che pare si spenderanno circa € 2.000.000,00 per la realizzazione di una strada (contestata e sicuramente non condivisa in valle) per l’accesso alla nuova RSA e vi

Frane, chiusure e altri eventi “imprevedibili“

  Con la riapertura della SP89 (e la richiusura della SS46) si chiude l’emergenza legata alla “imprevedibile” frana accaduta mercoledì 27 dicembre e che ha isolato, per qualche ora, la Vallarsa. Si aprono però alcuni interrogativi che, come consiglieri e come cittadini, ci siamo posti e ci siamo sentiti porre, rivolti alle competenti autorità di Comune e Provincia.  Il cantiere lungo la SS46 a valle di Valmorbia, iniziato a settembre 2023, prevede una chiusura completa di 10/12 mesi della principale delle due vie di accesso alla Vallarsa, con onere di tenere aperta la strada nei mesi di luglio agosto “per favorire l’afflusso turistico”. Tener chiusa completamente, nei mesi invernali, una arteria di montagna riversando il traffico su un’altra strada di montagna, non può prescindere dal considerare anche eventi imprevedibili come le frane e le interruzioni. Tanto più che il 1 gennaio 2023, proprio nei pressi dell’ultima frana, la caduta di alcuni massi aveva interrotto la provinciale per

Verso un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti

L'estate in Vallarsa porterà cambiamenti. Sarà rivoluzionato il sistema di raccolta dei rifiuti passando da un servizio di ritiro di prossimità, con dei cassonetti stradali nelle isole ecologiche, verso un sistema di raccolta puntuale che permetterà di associare ad ogni utente il rifiuto prodotto. Una rivoluzione complessa che, soprattutto in un territorio articolato come il nostro, non è facile da attuare e deve prevedere un sistema costruito su misura, un coinvolgimento consapevole degli utenti (residenti e non) e un lavoro sinergico. Sinora si è sempre parlato e ventilato l'arrivo un giorno di questo nuovo sistema di raccolta ma solo dal 2024 che il gestore, Dolomiti Ambiente che ha vinto la gara d'appalto indetta dalla Comunità di Valle per l'ambito della Vallagarina, ha iniziato concretamente questa transizione. In questi mesi in alcuni comuni della Vallagarina (Calliano, Besenello) il passaggio è stato effettuato, in questo momento si sta avviando la transizione s